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Basta procrastinare! Perché rimandi sempre e come uscirne una volta per tutte

Ti è mai capitato di avere una scadenza importante, ma invece di lavorarci sopra, ti ritrovi a scrollare il telefono o guardare un’altra puntata della tua serie preferita? Se la risposta è sì, sappi che non sei solo. La procrastinazione è un problema comune, ma dietro non c’è solo “pigrizia”: ci sono meccanismi psicologici precisi che ci spingono a rimandare. Capirli è il primo passo per smettere di farlo.

Perché rimandiamo sempre?

Spesso pensiamo di procrastinare perché siamo pigri o poco motivati, ma la realtà è più complessa. Il nostro cervello preferisce le gratificazioni immediate piuttosto che lo sforzo a lungo termine. Alcuni dei motivi più comuni per cui rimandiamo includono:

  • Paura di fallire → Se non inizi, non puoi sbagliare, giusto? Sbagliato! Questo pensiero ti blocca e ti tiene fermo (Steel, 2007).
  • Perfezionismo paralizzante → Se non puoi farlo in modo perfetto, meglio non farlo affatto… almeno nella tua testa. Ma questo atteggiamento ti fa perdere più tempo e aumentare l’ansia (Pychyl & Flett, 2012).
  • Sopravvalutazione del tempo disponibile → “Lo faccio domani”. Sì, ma domani diventa dopodomani, e poi la settimana prossima… fino a che sei con l’acqua alla gola (Ariely & Wertenbroch, 2002).
  • Dipendenza dalla motivazione → Aspetti di sentirti ispirato? E se l’ispirazione non arrivasse mai? (Baumeister & Tierney, 2011).

Come smettere di procrastinare (senza troppo sforzo)

La buona notizia è che ci sono strategie concrete per superare la procrastinazione senza dover rivoluzionare la tua vita. Prova questi metodi:

  • Il trucco dei 5 minuti → Non vuoi iniziare? Promettiti di lavorarci solo 5 minuti. Una volta partito, il più è fatto e probabilmente continuerai (Piers Steel, 2011).
  • Dividi in micro-obiettivi → “Scrivere un intero progetto” è scoraggiante, ma “Scrivere l’introduzione” sembra più fattibile. Rompi i tuoi compiti in pezzi più piccoli (Locke & Latham, 2002).
  • Premiati → Dai al tuo cervello un incentivo! Finisci una parte del lavoro? Concediti una pausa, un caffè o un piccolo premio (Deci & Ryan, 1985).
  • Sfrutta la pressione positiva → Dillo a qualcuno: “Oggi finisco questo”. L’idea che qualcuno sappia del tuo impegno può darti una spinta extra (Gollwitzer, 1999).
  • Blocca le distrazioni → Metti il telefono in modalità aereo, usa un’app per la concentrazione o cambia ambiente se possibile (Newport, 2016).

La verità? Il momento perfetto non arriverà mai

Molte volte rimandiamo perché aspettiamo “il momento giusto”. Ma la realtà è che quel momento non arriva mai se non lo creiamo noi. Inizia ora, anche in piccolo, anche con poco sforzo. Più agisci, più sarà facile smettere di procrastinare e sentirti finalmente soddisfatto di te stesso.

Allora, da quale compito inizierai oggi?

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