Dormire bene è un bisogno universale, ma vi siete mai chiesti chi ha avuto la geniale idea di creare il materasso? Perché, diciamolo, passare la notte su una superficie dura e fredda non è proprio il massimo del comfort. Eppure, l’umanità ha impiegato migliaia di anni per arrivare ai soffici letti di oggi. Vediamo come siamo passati dalla preistoria ai moderni memory foam!
I primi materassi: quando dormire era una questione di sopravvivenza
I primi antenati dei materassi risalgono a circa 77.000 anni fa! Gli archeologi hanno scoperto in Sudafrica resti di giacigli fatti di foglie e erbe intrecciate, usati dai nostri lontani predecessori per evitare di dormire direttamente sulla terra (e, magari, lontano dagli insetti fastidiosi).
Anche gli Egizi avevano capito che dormire su una pietra non era il massimo: infatti, usavano stuoie di papiro e pelli di animali per rendere le notti un po’ meno dolorose. I più abbienti si concedevano persino letti rialzati… insomma, il lusso di allora!
Greci e Romani: il comfort inizia a prendere forma
I Greci furono tra i primi a capire che dormire bene migliorava la qualità della vita. I loro materassi erano fatti di lana, piume e paglia, imbottiti e rivestiti con stoffe di lino. Un gran salto di qualità rispetto alle foglie secche!
I Romani, invece, perfezionarono l’idea con veri e propri letti imbottiti, utilizzando materiali come cotone, piume d’oca e perfino lana d’agnello. I più ricchi potevano permettersi materassi ultra-morbidi, mentre i meno fortunati si arrangiavano con sacchi di fieno.
Il Medioevo: Dormire? Sì, ma con stile!
Nel Medioevo, il concetto di materasso si sviluppò ulteriormente: le persone iniziarono a usare sacchi di stoffa ripieni di paglia o crine di cavallo (che forse non erano morbidissimi, ma sicuramente meglio del pavimento).
I nobili, invece, avevano letti sontuosi con imbottiture di velluto e piume, spesso riccamente decorati. Anche in questo caso, chi aveva più denaro dormiva meglio… perché il comfort, come il potere, era riservato ai pochi eletti!
La Rivoluzione Industriale: il materasso per tutti!
Con il progresso della manifattura nel XIX secolo, arrivarono materassi a molle: niente più paglia, piume che si spostano o fieno pungente! Grazie alle nuove tecnologie, il sonno divenne più confortevole e accessibile a un numero sempre maggiore di persone.
Fu in questo periodo che i materassi iniziarono a essere prodotti in serie e con materiali più resistenti, come il cotone e la lana compressa.
Il XX e XXI Secolo: il trionfo della tecnologia del sonno
Negli ultimi 100 anni, il materasso ha subito una vera e propria rivoluzione:
- Materassi a molle insacchettate (più comodi e adattabili)
- Materassi in lattice (naturali e traspiranti)
- Memory foam (la NASA ha dato una mano, mica male per dormire nello spazio… e a casa!)
- Materassi smart (regolabili in temperatura e rigidità, per chi ama la tecnologia anche sotto le coperte)
Oggi abbiamo persino materassi che si adattano automaticamente alla postura e altri ecologici fatti con materiali sostenibili. Insomma, dal fieno ai letti che sembrano pensare da soli, ne abbiamo fatta di strada!
Dai giacigli preistorici alle ultime innovazioni tecnologiche, il materasso ha attraversato secoli di cambiamenti, sempre con un solo obiettivo: farci dormire meglio.
E voi, su cosa dormite? Materasso ultra-tecnologico o vecchia scuola? Una cosa è certa: oggi abbiamo decisamente più opzioni rispetto ai nostri antenati… e, soprattutto, niente più insetti tra le lenzuola!
Commento all'articolo